SAS – Boeing 737-700

16 10 2009

Foto scattate dall’aeroporto Marco Polo di Venezia di un Boeing 737-700 (numero di registro LN-RPJ) della compagnia aerea Scandinavian Airlines System (SAS AB).

Boeing 737-700 della SAS

Boeing 737-700 della SAS

Boeing 737-700 SAS in fase di atterraggio

Boeing 737-700 SAS in fase di atterraggio

SAS è la compagnia di bandiera di Svezia, Danimarca e Norvegia. Nata nel 1946 da un accordo tra le tre nazioni per sviluppare il traffico intercontinentale da e verso la Scandinavia, fu ufficialmente fondata nel 1948 e la proprietà fu così distribuita:
* SAS Denmark (28,6%)
* SAS Norge (28,6%)
* SAS Sverige (42,8%)

Oggi SAS si presenta come una buona e solida compagnia. All’inizio del 2009 il vettore ha ottenuto alcuni riconoscimenti che ne premiano la costante ricerca dell’innovazione, sia tecnologica che dei servizi:

  • Secondo stime dell’AEA (Associazione delle Compagnie Aeree Europee) la SAS è risultata la compagnia aerea più puntuale d’Europa (nel 2008 l’89,2 % dei voli su corto e medio raggio è giunto a destinazione senza ritardo rispetto all’orario previsto).
  • Ha ottenuto il premio per il miglior Sustainability Report (secondo l’impresa di consulenza e accounting Deloitte, la SAS è da sempre pioniera nell’uso delle tecnologie più all’avanguardia per ridurre le emissioni nocive e gli sprechi di carburante).

A ciò è da aggiungere la continua ricerca di nuovi servizi, non a caso SAS è stata  la prima compagnia in Europa ad introdurre una classe intermedia per meglio rispondere alle esigenze dei passeggeri, la Economy Extra, e ad offrire, sulle rotte intercontinentali, schermi video personali in tutte le classi.





Brussels Airlines – Boeing 737-400

13 10 2009

Foto scattata dallo spotting point di Venezia di un Boeing 737-400 (numero di registro OO-VES) in fase di atterraggio della compagnia belga Brussels Airlines.

Boeing 737-400 della Brussels Airlines

Boeing 737-400 della Brussels Airlines

Boeing 737-400 Brussels Airlines a Venezia

Boeing 737-400 Brussels Airlines a Venezia

Principale compagnia Belga, la Brussels Airlines si caratterizza per un passato non troppo felice.
Originariamente il vettore aereo di bandiera del Belgio era la Sabena (Société Anonyme Belge d’Exploitation de la Navigation Aérienne); nel 2001, anno in cui viene dichiarato il fallimento, dalle sue ceneri nasce la SN Brussels Airlines, ma anche in questo caso le cose non vanno al meglio e, dal 2007, attraverso la fusione con Virgin express nasce la nuova Brussels Airlines.

Ora, viste le vicissitudini passate, viene da chiedersi se il nuovo vettore avrà vita lunga o meno. Le strategie e le iniziative sviluppate dalla compagnia negli ultimi tempi sembrano comunque andare nella direzione giusta. Tra queste è da segnalare:

  • L’integrazione con Lufthansa. Le tariffe delle due compagnie saranno combinabili tra loro consentendo ai passeggeri di volare andata e ritorno scegliendo indistintamente voli Lufthansa e Brussels Airlines.
  • La creazione di una nuova business class.Oltre alla b.flex e alla b.light ora i passeggeri potranno scegliere anche la b.business (franchigia bagaglio maggiorato, viaggiare più comodi a bordo grazie al posto libero tra le poltrone che consentirà maggiore spazio e maggiore privacy, possibilità di accumulare più miglia).
  • L’accettazione di Star Alliance all’ingresso della compagnia nell’alleanza internazionale
  • La riduzione della velocità dei propri aerei sulla maggioranza delle tratte europee per risparmiare carburante e ridurre le emissioni di gas ad effetto serra. Secondo i calcoli della compagnia in questo modo si possono risparmiare 1,1 milione di euro sulle spese per il carburante (sulla stessa liena sono in programma anche interventi per diminuire il peso degli aerei montando poltrone più leggere).
  • Lo sviluppo di numerose partnership e accordi di codeshare con altre compagnie.

A questo punto non ci resta che attendere e vedere come si evolverà la situazione della nuova Brussels Airlines.





TUI Fly – Boeing 737-300

12 10 2009

Foto di un boeing 737-300 (numero di registro D-AGEJ) in fase di decollo all’aeroporto di Venezia della compagnia tedesca TUI Fly.

Sul lato sinistro dell’aereo vi è l’effigie di Bach e la sponsorizzazione della città di Leipzig.

Boeing 737-300 con livrea dedicata a Bach

Boeing 737-300 con livrea dedicata a Bach

Sul lato opposto invece è visibile l’effigie di Handel e la sponsorizzazione della città natale Halle.

Boeing 737-300 con livrea dedicata a Handel

Boeing 737-300 con livrea dedicata a Handel

TUI Fly, fondata nel gennaio del 2007, nasce dalla cooperazione tra due compagnie indipendenti: la Hapag-Lloyd Flug GmbH e Hapag-Lloyd Express GmbH.

La compagnia, che detiene una flotta composta da 44 Boeing 737 (di cui 41 Next Generation), è controllata al 100% da TUI AG, che rappresenta la più grande azienda turistica del mondo.

La TUI AG, ha infatti sviluppato nel corso degli anni una imponente strategia di integrazione verticale con l’obiettivo di avere un maggiore controllo sulla propria filiera; oltre a TUI Fly, il gruppo detiene altre compagnie aeree quali Arkefly (Olanda), Corsairfly (Francia), Jetairfly (Germania), Thomson Airways (UK), TUIFly Nordic (Svezia), Jet4you (Marocco).

Quanto esposto consente di fare alcune riflessioni sul concetto delle acquisizioni di compagnie aeree da parte dei tour operator.

Molto spesso accade che i maggiori TO decidano di fondare o acquisire una compagnia aerea con l’obiettivo di avere una maggiore flessibilità nella gestione del proprio flusso turistico e, allo stesso tempo, evitare l’acquisto di allotment da altre compagnie charter (che normalmente avviene con elevato anticipo e con la classica clausola “vuoto per pieno”).

La questione dunque è se vi sia realmente un interesse sostanziale nell’acquisizione di una compagnia aerea; il Tour operator si trova di fronte infatti a nuovi problemi legati al coeficente di riempimento dell’aeromobile, alla gestione di più voli settimanali verso una stessa destinazione per cercare di risolvere il problema legato al riempimento delle proprie strutture ricettive; il tutto risulta alquanto complesso se non si dispone di una flotta consistente e, in ogni caso, si è costretti a vendere allotment per riempire l’aeromobile.

Un caso significativo è sicuramente quello di Ventaglio e la propria compagnia Livingston (non a caso Ventaglio sta cercando dei possibili acquirenti per il proprio vettore).

In conclusione dunque sembra che la creazione di una compagnia aerea non risulti così conveniente se l’unico scopo è quello di favorire una maggiore efficienza nella gestione del TO; molto probabilmente diverso è il discorso se l’acquisizione/creazione di un vettore avviene all’interno di un più ampio progetto finanziario tipico delle grandi Holding.





British Airways – Boeing 737-400

20 07 2009

Ecco a voi delle foto di un Boeing 737-400 della British Airways scattate qualche giorno fa dallo spotting point di Venezia (VCE).

Boeing 737-400 in fase di atterraggio

Boeing 737-400 in fase di atterraggio

Boeing 737-400 della British Airways all'aeroporto Marco Polo (VCE)

Boeing 737-400 della British Airways all'aeroporto Marco Polo (VCE)

Il boeing 737-400 (assieme alle versioni 300 e 500) appartiene alla famiglia dei 737 Classic – prodotti dal 1983 al 2000 – e ora sostituiti dalle nuove versioni New Generation (737 NG -600, -700, -800 e -900) caratterizzate da profonde modifiche riguardanti le ali, la deriva e nuovi motori.





Lufthansa – Boeing 737-500

16 07 2009

Foto scattata a Venezia, all’aeroporto Marco polo (VCE) di un Boeing 737-500 della compagnia aerea tedesca Lufthansa.

lufthansa 737

Visto che è la prima volta che in questo blog inseriamo un aeromobile della compagnia tedesca, ecco a voi alcuni dati su di essa:

  • è innanzitutto una delle compagnie aeree più grandi del mondo, basti pensare che la sua flotta, a luglio 2009, conta ben 347 aerei (di cui 18 cargo), e ha già ordinato 15 nuovi Airbus A380;
  • rappresenta una delle società cardini della Star Alliance (una delle più importanti alleanze al mondo tra compagnie aeree);
  • il suo hub principale è Francoforte.